Cifre significative, evoluzione dal 2013

Per un esame corretto dell’evoluzione, a partire dal 2013, delle cifre significative esposte in questa rubrica, occorre tenere conto di alcune informazioni indispensabili.

 

Con l’approvazione del Messaggio no. 6666 del Consiglio di Stato avvenuta nel corso del 2012, il Gran Consiglio ha gettato le basi per l’imprescindibile riforma epocale dell’Istituto di previdenza pubblico cantonale, prevedendo in particolare le misure seguenti:

  1. il passaggio al primato dei contributi;
  2. l’ istituzione di garanzie transitorie di pensione a favore delle persone di oltre 50 anni d’età e già assicurate a quel momento (dunque nate prima del 1963, saranno tutte pensionate entro fine 2027);
  3. la nascita di IPCT come organizzazione autonoma rispetto all’amministrazione cantonale, come è prescritto dalla legge federale LPP;
  4. l'adozione di un piano di rifinanziamento sull'arco di 40 anni che permetta di raggiungere un grado di copertura dell’ 85% a fine 2051, comprensivo di contributi annui specifici destinati allo scopo (definiti straordinari e di risanamento) che ammontano al 7% dei salari assicurati. 

La situazione di partenza di IPCT stabilita dalle Istituzioni politiche cantonali prevedeva un disavanzo tecnico iniziale in data 01.01.2013 (differenza tra patrimonio e impegni verso gli assicurati) di 2.1 miliardi di franchi, proveniente dalla vecchia Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato.

 

A questi, negli anni successivi, si sono aggiunti ca. 1.3 miliardi di franchi di impegni supplementari, a seguito della necessaria riduzione del tasso tecnico avvenuta per tappe tra il 2015 ed il 2022, di cui ca. 700 milioni di franchi per coprire il maggior costo di finanziamento delle già citate pensioni garantite secondo le norme transitorie, fissate nella legge cantonale LIPCT e che gli organi della Cassa hanno sempre dovuto rispettare pur in assenza di un loro finanziamento adeguato (su questo tema rimandiamo al Messaggio no. 7784  del Consiglio di Stato e al successivo rapporto complementare  relativi all’ipotesi di istituire una riserva di contributi del datore di lavoro).

 

In concreto, il percorso di IPCT, nei suoi primi 10 anni, è stato fortemente condizionato dai circa 3.4 miliardi di franchi di deficit strutturale posti a suo carico, mentre i frutti della strategia di risanamento a lungo termine saranno visibili solo nei prossimi decenni.

 

 

Cifre significative, evoluzione dal 2013