Riscatto

Migliorare le proprie prestazioni previdenziali tramite il riscatto

 

Secondo il piano assicurativo dell’IPCT, le prestazioni di vecchiaia, per i superstiti e d’invalidità sono calcolate in relazione all’avere di vecchiaia di ogni singolo assicurato. Questo capitale viene accumulato tramite i contributi dell’assicurato e del datore di lavoro e gli interessi sul capitale già risparmiato.

 

Per vari motivi (inizio tardivo dell’attività lavorativa, aumenti di stipendio, ecc.) non tutti gli assicurati dispongono di un avere di vecchiaia massimo possibile. L’IPCT dà quindi la possibilità di colmare eventuali lacune tramite versamenti supplementari (riscatti) per poter incrementare il proprio avere di vecchiaia, migliorando così tutte le prestazioni previdenziali. Non vengono per contro modificate le prestazioni di vecchiaia garantite dalla norma transitoria – per chi beneficia delle garanzie il riscatto potrebbe pertanto non rivelarsi interessante.

 

Analogamente ai contributi del terzo pilastro, di regola i riscatti possono essere dedotti dal reddito imponibile (a dipendenza dell’importo che si intende riscattare si consiglia però di verificare l’effettiva deducibilità con l’autorità di tassazione competente). Essi beneficiano inoltre di una remunerazione relativamente interessante nell’attuale contesto finanziario (2024: 1.75%), possono essere effettuati una volta all’anno e non vi è un importo minimo.

 

Se questa possibilità ha destato il suo interesse, la invitiamo a contattarci, compilando e firmando debitamente il formulario apposito che può trovare qui sotto e inviandocelo per email all’indirizzo ipct@ti.ch o per posta a IPCT, Via C. Ghiringhelli 7, 6501 Bellinzona.

 

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Formulario riscatto