Sostenibilità

Introduzione del termine sostenibilità

 

Il tema della sostenibilità è di centrale importanza per tutti gli investitori e conseguentemente anche per gli Istituti di previdenza. La ragione di questo può già essere vista nella definizione del termine stesso.

La Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo (WCED) definisce il termine di sostenibilità nel seguente modo: «lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri» (Rapporto Brundtland conosciuto anche come «Our Common Future», 1987).

 

La sostenibilità riguarda quindi l’uso attento delle risorse e la responsabilità da parte delle generazioni d’oggi nei confronti delle generazioni future.

 

Secondo la Costituzione svizzera (art. 113), primo e secondo pilastro hanno il compito di permettere agli assicurati di mantenere il loro tenore di vita abituale (= soddisfare i propri bisogni) rispettando quindi implicitamente il principio della responsabilità intergenerazionale. In questo senso, la definizione secondo il Rapporto Brundtland suggerisce che le Casse pensioni siano già di base orientate alla sostenibilità.

 

La sostenibilità nel contesto degli investimenti

 

Nel mondo finanziario legato agli investimenti, l’utilizzo del termine di sostenibilità si riferisce spesso ai cosiddetti criteri ESG (Environmental, Social, Governance).

In concreto, i criteri ambientali, etici e sociali, così come i criteri di buon governo aziendale («good governance») vengono presi in considerazione negli investimenti di capitali.

 

Tipicamente la sostenibilità negli investimenti di capitali viene applicata secondo tre distinti approcci indicati nella tabella seguente:

 

Workshops CdA e censimento dell’attuale portafoglio finanziario IPCT

 

Il Consiglio di amministrazione (CdA) dell’IPCT si è chinato più volte e in diverse sedute sulla complessa tematica legata alla sostenibilità del proprio patrimonio d’investimento.

 

A seguito di più workshops nell’autunno del 2021 è stata presa la decisione di effettuare un censimento indipendente sull’attuale portafoglio finanziario IPCT (analisi dei principi di sostenibilità applicati dai propri gestori patrimoniali esterni).

 

Censimento ESG 2021 IPCT



L’analisi della sostenibilità dell’attuale patrimonio finanziario IPCT è stata eseguita dall'azienda di consulenza PPCmetrics SA di Zurigo. L’obiettivo di questo censimento è fornire una panoramica indipendente a livello consolidato delle varie forme di sostenibilità già oggi implementate nel portafoglio dell’IPCT.

 

Tutte le controparti esterne (vale a dire le società di gestione patrimoniale a cui l’IPCT ha affidato parte del proprio capitale) e l’attuale implementazione del portafoglio sono state esaminate in maniera dettagliata.

 

In totale sono state analizzate 15 diverse controparti esterne (due gestori patrimoniali e tredici fondazioni d’investimento) rispettivamente 34 fondi d’investimento oppure gruppi d’investimento.

 

Sono stati analizzati circa CHF 4.6 miliardi del patrimonio globale IPCT (ammontante a ca. CHF 5.5 miliardi). I circa CHF 900 milioni di differenza corrispondono principalmente al credito nei confronti del Cantone Ticino (per circa CHF 400 milioni) e al parco immobiliare diretto ticinese (pari a circa CHF 450 milioni), che sottostanno alla diretta responsabilità del CdA IPCT e non di controparti esterne. In particolare il patrimonio immobiliare diretto è oggetto di un’analisi di sostenibilità separata (cfr. prossima sezione).

 

Nel documento seguente vengono riassunti i risultati principali del censimento suddivisi per le tre categorie precedentemente descritte vale a dire l’influenza diretta, l’applicazione di criteri negativi e l’applicazione di criteri positivi.

pdf Censimento ESG 2021 IPCT


Sostenibilità del patrimonio immobiliare diretto IPCT


L’IPCT detiene oltre 30 immobili a reddito sparsi sul territorio ticinese per un valore di circa CHF 450 milioni. Il patrimonio immobiliare diretto è un investimento a lungo termine la cui gestione e sviluppo si orienta alla sostenibilità. Alfine di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sostenibilità del portafoglio sono adottate delle soluzioni energetiche e tecniche che permettono una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2. Le misure considerate includono:

 

  1. Ottimizzazione nella gestione dell’impiantistica e misurazione annuale dei consumi;
  2. Risanamento energetico dell’involucro;
  3. Sostituzione graduale degli impianti di riscaldamento alimentati da energia fossile (laddove tecnicamente e economicamente fattibile);
  4. Aumento della quota di energie rinnovabili tramite nuove edificazioni/acquisizioni;
  5. Posa di impianti fotovoltaici o termosolari.

 

Nello specifico, negli ultimi 10 anni sono state attuate le seguenti misure:

 

Ottimizzazione gestione impianti e misurazione dei consumi

Energo Antenna Ticino (centro di competenza per l’efficienza energetica degli edifici) ha svolto le seguenti analisi e ottimizzazioni:

- Analisi energetica del portafoglio immobiliare, 2013;

- Monitoraggio e misurazione dei consumi annuali del portafoglio, dal 2019;
- Contratto di ottimizzazione e riduzione consumi – Complesso Cervo, Bellinzona, 2014 – 2019;
- Contratto di ottimizzazione e riduzione consumi – Quartiere Brughette, Barbengo, 2021 – 2025.

 

 Risanamento energetico, sostituzione impianti di riscaldamento 

- Ai Platani, Bellinzona  Risanamento energetico, 2013, CECE* D

- Quinta, Biasca  Ristrutturazione totale, 2017 (teleriscaldamento in sostituzione gasolio), CECE B

- Turrita, Bellinzona – Impianto riscaldamento pompa di calore (in sostituzione gasolio) fotovoltaico, isolamento soletta, 2020, CECE C

- Cedri, Claro  Impianto riscaldamento pellet (in sostituzione gasolio), fotovoltaico in RCP*, 2021, CECE in preparazione

 

Aumento della quota di energie rinnovabili tramite nuove edificazioni/acquisizioni

- Sole, Bellinzona –  Teleriscaldamento e pompa di calore, 2017, CECE in preparazione 

- Cedri, Mendrisio  Pompa di calore, impianto termosolare ACS*, 2020, Minergie P

- Gabriella, Biasca – Pompa di calore, impianto termosolare ACS, 2020, CECE B

- Forte, Bellinzona – Pompa di calore, impianto fotovoltaico, 2021, Minergie

 

Posa impianti fotovoltaici / termosolari

A fine 2021 è stata installata una potenza totale di 86 kWp, per una produzione annua stimata di ca. 98 MWh, di cui ca. l’82% in autoconsumo, pari a ca. il 20% del consumo totale annuo stimato dei relativi immobili. Nel 2022, si prevede di aumentare la potenza totale installata a 692 kWp, per una produzione annua stimata di ca. 714 MWh,  di cui il 69% in autoconsumo, pari a ca. il 40% del consumo totale annuo stimato dei relativi immobili. Di seguito il dettaglio degli impianti attuali e previsti:

- Forte, Bellinzona – Fotovoltaico 58 kWp RCP, produzione ca. 67 MWh/anno, ca. 90% autoconsumo, ca. 20% consumo totale, 2021

- Turrita, Bellinzona – Fotovoltaico 8 kWp, produzione ca. 9 MWh/anno, ca. 60% autoconsumo, ca. 15% consumo totale, 2021

- Cedri, Claro – Fotovoltaico 20 kWp RCP, produzione ca. 22 MWh/anno, ca. 66% autoconsumo, ca. 21% consumo totale, 2021

- Brughette, Barbengo – Fotovoltaico 606 kWp in RCP, produzione ca. 616 MWh/anno, ca. 67% autoconsumo, ca. 50% consumo totale, 2022

- Gabriella, Biasca – Termosolare, 2020

- Cedri, Medrisio – Termosolare, 2016

 

 

-CECE: Certificato Energetico Cantonale degli Edifici: misura l’efficienza energetica dell’involucro e globale dell’edificio in sette classi (da A, la più efficiente a G la meno efficiente), cece.ch.

-RCP: Raggruppamento di Consumo Proprio: ha lo scopo di favorire l’uso dell’energia elettrica da parte di utenti finali (inquilini) dell’edificio e prodotta dall’impianto fotovoltaico.

-Termosolare ACS: La tecnologia sfrutta i raggi solari per generare calore tramite dei collettori che consentono di produrre acqua calda sanitaria o a supporto del riscaldamento.